Siamo tutti esseri violenti: è possibile tentare di essere almeno dei violenti responsabili? A tale domanda cerca di rispondere questo libro. Se il sonno della ragione genera mostri, come recita il titolo dell’acquaforte di Goya, mai come in questo momento storico è necessario riflettere sulla violenza: della guerra, che oggi l’Occidente non può relegare in luoghi remoti; della corruzione; a danno dell’infanzia; contro le donne; l’omofobia; la tortura, il genocidio. Spettri e s/ragioni della quotidianità. Su questi temi è sviluppata un’indagine a più voci senza precedenti, che, come scrive Silvia Vegetti Finzi nella Prefazione, «si fa appello alla tolleranza, nella valorizzazione della diversità che il libro stesso si incarica di realizzare».
INDICE
Prefazione
Silvia Vegetti Finzi
Introduzione
I curatori
PARTE I: Riflettere sulla violenza,vent’anni dopo
Capitolo 1: Le forme della violenza nelle società contemporanee (Marita Rampazi)
PARTE II: La violenza: determinazione «normale» dei rapporti sociali?
Capitolo 1: Geometrie edipiche: abbiamo ancora bisogno di Creonte?(Marco Francesconi)
Capitolo 2: La filosofia della violenza (Lorenzo Magnani)
Capitolo 3: Banalità del male nel cinema contemporaneo: la violenza in guanti bianchi
(Rossella Valdré)
PARTE III: Riparabilità della violenza
Capitolo 1:Origine e trasformazione della violenza nel bambino e nell’adolescente (Gianluigi Monniello e Giada Di Veroli)
Capitolo 2:Il pregiudizio omofobico negli esordi di controtransfert.(Francesco Bisagni)
Capitolo 3: Il bambino abbandonato (Andrea Benlodi)
PARTE IV: Esperienze traumatiche estreme
Capitolo 1: “Never forgive, never forget”: le vene capillari della sopraffazione (Daniela Scotto di Fasano)
Capitolo 2:Trauma Sociale Massivo e sue conseguenze (Sverre Varvin)
Capitolo 3:Clandestinità e Ripulsa. Note su un caso di pedofilia occasionale (Cosimo Schinaia)
Capitolo 4:Genitorialità e violenza (Sara Micotti)
Capitolo 5:Violenza alla donna: violenza alla Madre (Silvia Vegetti Finzi)