Passeggiate Psicoanalitiche: apriamo (con) un libro, ciclo dei Seminari Ghislieriani di Psicoanalisi, nel 2016 affronta un tema che purtroppo, soprattutto negli ultimi mesi, sta provocando in molti ansia e malessere: il dolore. Un dolore imprevisto e violento – come ad esempio per i fatti di Parigi – e un dolore più strisciante: la crisi economica, che ci ha reso tutti un po’ più poveri e spaventati.
Fatti che hanno causato a tante persone, anche di età diverse, un contatto brusco e intenso con la paura. Che quello che è accaduto a Parigi possa capitare a ciascuno di noi in una delle nostre città; che prendere un aereo possa essere pericoloso; che sia meglio evitare luoghi di cultura musulmana per passarci qualche giorno di vacanza; che uno dei nostri figli possa essere sedotto dalla cultura violenta dell’ISIS; che…
Ma è davvero inaffrontabile e invincibile il dolore?
Noi organizzatori non lo crediamo.
Anzi.
La nostra idea è che il dolore si possa affrontare e si riesca a imparare a tollerarlo. Come? Ce lo mostrano i libri che nel Ciclo di quest’anno andiamo ad aprire. Libri che in alcuni casi sono diventati film, come Un sapore di ruggine e ossa e Oscar e la dama in rosa.
O libri che per ora sono ancora un libro e basta, ma potrebbero divenire prima o poi anche un film, come ad esempio La bambina senza stella, di Silvia Vegetti Finzi, o il romanzo di Enrico Regazzoni Una parete sottile….
Cos’hanno in comune questi e gli altri libri che apriremo, di Lorena Preta, Goriano Rugi, Maurizio Balsamo, Giuseppe Polimeni e Eleonora Salvadori?
Il fatto che possiamo non solo affrontare e sopportare il dolore.
Non solo che possiamo non farci schiacciare dal dolore ma anche che c’è in noi una forza, tutta da scoprire, che ci fa ritrovare la voglia di vivere nonostante la paura del dolore.