L’adolescente sembra continuamente coinvolto in una lotta micidiale tra autarchia psichica “io non ho bisogno di nessuno” e dipendenza totale dall’adulto. Il gruppo dei pari è invece, spesso, sperimentato dal giovane come “terra promessa” dove non esistono il conflitto o la sofferenza implicita nel lavoro mentale della crescita psicologica.
Il volume è suddiviso in tre parti: nella prima si descrivono (anche con l’ausilio di esemplificazioni cliniche) alcune tra le più diffuse forme individuali di psicopatologia in età adolescenziale; nella seconda si analizzano alcuni fenomeni gruppali “devianti”, altrettanto diffusi ed emergenti nella cultura giovanile contemporanea come le baby-gang, i rave party, i gruppi Skinhead; nella terza parte si tenta infine di fare il punto della situazione attuale circa le possibili modalità di intervento, di prevenzione e cura del disagio giovanile, in una prospettiva teorico-clinica psicoanaliticamente orientata.